Archivio della categoria: Ergo Sum
Una sana invidia
Ci sono parole che ci sollevano dalle tenebre e sentimenti che fanno in modo che un filo ci corra su per tutta la schiena. Il freddo e il caldo si confondono tra di loro, la notte sfuma nel giorno senza
Una sana invidia
Ci sono parole che ci sollevano dalle tenebre e sentimenti che fanno in modo che un filo ci corra su per tutta la schiena. Il freddo e il caldo si confondono tra di loro, la notte sfuma nel giorno senza
Stefano Benni: Rap, blues e altri pianeti strani
Da Cappuccetto nero ai bar più strani del mondo. Martedì 26 febbraio al Metropolitan di Palermo, si è esibito Stefano Benni accompagnato nella sua performance da due musicisti straordinari Paolo Damiani (al violoncello) e Gianluigi Trovesi (clarinetto e fiati). I
Stefano Benni: Rap, blues e altri pianeti strani
Da Cappuccetto nero ai bar più strani del mondo. Martedì 26 febbraio al Metropolitan di Palermo, si è esibito Stefano Benni accompagnato nella sua performance da due musicisti straordinari Paolo Damiani (al violoncello) e Gianluigi Trovesi (clarinetto e fiati). I
Megalopolis: storie di città crepuscolari
Su Rai 3 va in onda un programma straordinario: Megalopolis (quinta puntata in onda questa sera alle 23.45). E’ un viaggio nelle Metropoli, Megalopoli (l’ultimo stadio sarà la Necropoli) del ventunesimo secolo, là dove storie umane e storie urbanistiche si
Megalopolis: storie di città crepuscolari
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Entropia mattutina
Questa mattina mi sono alzato e ho trovato, come al solito, l’invasato: Enrico. Allo specchio sono un disastro: capelli spettinati, faccia gonfia e un umore da falda magmatica – laddove ribollisce ancora quel fangospaziale di cui è ancora composto il
Entropia mattutina
Questa mattina mi sono alzato e ho trovato, come al solito, l’invasato: Enrico. Allo specchio sono un disastro: capelli spettinati, faccia gonfia e un umore da falda magmatica – laddove ribollisce ancora quel fangospaziale di cui è ancora composto il
la nostra memoria: “un filo tenace”
“Non piangetemi, non chiamatemi povero. Muoio per aver servito un’idea”. Guglielmo Jervis In questo giorno ricordiamo quali siano “gli abissi” dell’animo umano. Giorno nel quale si ricorda, non solo tutti coloro che hanno perso la vita nei campi di sterminio,
la nostra memoria: “un filo tenace”
“Non piangetemi, non chiamatemi povero. Muoio per aver servito un’idea”. Guglielmo Jervis In questo giorno ricordiamo quali siano “gli abissi” dell’animo umano. Giorno nel quale si ricorda, non solo tutti coloro che hanno perso la vita nei campi di sterminio,
Il piacere di leggere (è tanto)!
esplodere o implodere, questo è il problema:se sia più nobile intento espandere nello spazio la propria energia senza freno, o stritolarla in una densa concentrazione interiore e conservarla ingoiandola. sottrarsi, scomparire, nient’altro.trattenere dentro di sè ogni bagliore, ogni raggio, ogni
Il piacere di leggere (è tanto)!
esplodere o implodere, questo è il problema:se sia più nobile intento espandere nello spazio la propria energia senza freno, o stritolarla in una densa concentrazione interiore e conservarla ingoiandola. sottrarsi, scomparire, nient’altro.trattenere dentro di sè ogni bagliore, ogni raggio, ogni
“Cetti” di un altro tipo
In una Italia in cui ridiamo per i discorsi sconclusionati di cetto la qualunque e dei suoi folli “imitatori”, veri o falsi che siano (e con la consapevolezza che se sono veri quello che tocca le nostre labbra è un
“Cetti” di un altro tipo
In una Italia in cui ridiamo per i discorsi sconclusionati di cetto la qualunque e dei suoi folli “imitatori”, veri o falsi che siano (e con la consapevolezza che se sono veri quello che tocca le nostre labbra è un
Erase/rewind
Stamattina, mentre mi facevo la barba, da Virgin Radio è uscita questa canzone. Non è particolarmente bella, tutt’altro, ma ha scoperchiato un vaso di Pandora pieno di memorie e ricordi. Adesso sono tutti lì a parlare di Ipod e vari
Erase/rewind
Stamattina, mentre mi facevo la barba, da Virgin Radio è uscita questa canzone. Non è particolarmente bella, tutt’altro, ma ha scoperchiato un vaso di Pandora pieno di memorie e ricordi. Adesso sono tutti lì a parlare di Ipod e vari
Fare la fila
Fare la fila alla posta in attesa di pagare le bollette … C’è chi ancora non si è svegliato, chi cerca di rimettere in moto il collo dopo l’ultimo torcicollo; la vecchietta che arriva e chiede chi è l’ultimo per
Fare la fila
Fare la fila alla posta in attesa di pagare le bollette … C’è chi ancora non si è svegliato, chi cerca di rimettere in moto il collo dopo l’ultimo torcicollo; la vecchietta che arriva e chiede chi è l’ultimo per
Logan
Per chi non lo sapesse, lui è Logan. Alias Wolverine. Un mutante. Un X-Men. A modo suo un bastardo cronico, un concentrato di pura aggressività e rabbia. Ma ha le sue buone ragioni per esserlo. Ed è un mito, per
Il grande CoComero 
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